Il nuovo sistema di istruzione e formazione in Italia
Struttura del nuovo sistema educativo
Scuola dell'infanzia
La scuola dell'infanzia rappresenta il primo grado del sistema scolastico ed è a tutti gli effetti la prima forma di scolarizzazione. Ha durata triennale, concorre all'educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo e sociale dei bambini e delle bambine. Alla scuola dell'infanzia possono iscriversi i bambini che compiono tre anni entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento.
Primo ciclo
Il primo ciclo di istruzione è costituito dalla Scuola primaria e Scuola secondaria di I grado.
Scuola primaria
Corrisponde alla attuale Scuola elementare e dura 5 anni. L'articolazione è però diversa: vi è un primo anno di base e due bienni (1+2+2). La scuola primaria è obbligatoria. Ad essa possono iscriversi anche i bambini/e che non hanno ancora compiuto i 6 anni ma che li compiranno entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento. La frequenza e i libri di testo sono gratuiti.
Generalmente viene prevista:
scuola a moduli con orario di 27 o 30 ore settimanali
scuola a tempo pieno con orario di 40 ore settimanali
Il numero di alunni/e previsti/e per ogni classe, di regola, non è superiore a 25 e inferiore a 10; nel caso in cui in una classe siano inseriti uno o più bambini/e portatori di handicap, il totale non supera il numero di 20.
Le discipline obbligatorie indicate dai programmi ministeriali sono: lingua italiana, almeno una lingua dell'Unione Europea, matematica, scienze, storia, geografia, studi sociali, educazione all'immagine, educazione al suono e alla musica, educazione motoria, alfabetizzazione informatica e religione (facoltativa). Al termine del percorso formativo non sono previsti esami finali per passare alla scuola secondaria di I grado. La scuola elementare costituisce una delle "formazioni sociali basilari per lo sviluppo della personalità del fanciullo".
Scuola secondaria di 1° grado
Corrisponde alla attuale Scuola media e dura 3 anni, articolati in:
un biennio di base
un anno che assicurerà l'orientamento e il raccordo con il secondo ciclo (2+1)
L'orario scolastico dipende da scuola a scuola per un monte-ore complessivo di 30 ore. Alcune scuole distribuiscono l'orario dal lunedì al venerdì lasciando liberi sabato e domenica e considerando le ore di 55 minuti. (es dalle ore 8.00 alle 13.30). Alcune altre scuole hanno una frequenza di 5 ore giornaliere dal lunedì al sabato. Altre ancora hanno un orario di cinque ore giornaliere più rientri al pomeriggio.
Molte scuole, nell'ambito della propria autonomia, affiancano alle ore previste dal percorso la possibilità di frequentare laboratori pomeridiani. Tra questi laboratori spesso vengono previsti progetti di "alfabetizzazione alunni/e stranieri" al fine di favorire l' integrazione ed una rapida acquisizione dell'uso corretto della lingua italiana.
Nel programma di studi viene previsto lo studio di: lingua e letteratura italiana, storia, geografia, educazione civica, due lingue della Unione Europea, scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali, educazione tecnica, educazione informatica, educazione artistica, educazione musicale, educazione fisica e educazione religiosa (facoltativa).
Il primo ciclo si conclude con un esame di Stato, per l'accesso al secondo ciclo. Questo percorso dovrà aiutare ed accompagnare il ragazzo o la ragazza a maturare una scelta orientativa (non vincolante) in funzione del secondo c
Secondo ciclo
Il secondo ciclo è articolato in due percorsi:
1. sistema dei licei
2. percorsi di istruzione-formazione professionale
Questi due percorsi a loro volta si raccordano con l'università, l'alta formazione artistica, musicale e coreutica, la formazione professionale superiore, il sistema produttivo e il mondo del lavoro. Vi è inoltre la possibilità, a partire dal compimento del quindicesimo anno di età, di intraprendere il percorso:
3. alternanza scuola-lavoro o l'apprendistato (terzo canale) con cui e possibile raggiungere rispettivamente diplomi o qualifica
In questa fascia di età che va dai 14 ai 18 anni è facile riscontrare il fenomeno della dispersione scolastica.
Diritto-dovere all'istruzione e alla formazione fino a 18 anni
Il nuovo "diritto-dovere all'istruzione e alla formazione" (sostituisce la precedente denominazione "obbligo scolastico e formativo") prevede che i ragazzi e le ragazze usufruiscano dei percorsi di istruzione, formazione, alternanza scuola/lavoro fino a 18 anni o al raggiungimento della qualifica professionale. Il diritto-dovere all'istruzione e alla formazione e l'alternanza scuola-lavoro sono da poco diventate legge. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato i due decreti legislativi in attuazione della Riforma introdotta dalla L. 53/2003, che prevedono l'obbligatorietà dell'istruzione e della formazione sino a 18 anni e l'opportunità dell' alternanza scuola-lavoro per gli studenti a partire dai 15 anni.
Il primo provvedimento disciplina il diritto-dovere all'istruzione e alla formazione di ciascuna persona, a partire dal primo anno della scuola primaria, per almeno dodici anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età. Tale percorso si realizza nel primo ciclo del sistema dell'istruzione (scuola primaria + scuola secondaria di primo grado) e nel secondo ciclo (licei ed istruzione e formazione professionale). Il decreto eleva l'obbligo all'istruzione e alla formazione per tutti dai 9 anni precedenti a 11 (qualifica prof.le) - 12 anni attuali.
D.lgs 15 aprile 2005, n. 76 "Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione"
Il sistema dei licei
Vengono valorizzati e rinnovati licei tradizionali, antecedenti alla riforma, e ne nascono nuovi. Tra questi si trovano:
liceo classico,
liceo scientifico,
liceo artistico,
liceo linguistico.
liceo economico,
liceo - Istituto tecnologico,
liceo musicale,
liceo delle scienze umane
liceo psicopedagogico
I licei hanno una durata quinquennale. L'attività didattica si sviluppa in:
due periodi biennali
un quinto anno che completa il percorso disciplinare e prevede l'approfondimento delle conoscenze e delle abilità caratterizzanti il profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi.
L'ultimo anno dovrebbe inoltre essere "orientativamente" propedeutico alle scelte successive sia che si tratti di proseguire con l'Università o Alta Formazione, sia che si tratti di inserirsi nel mondo del lavoro.
I licei si concludono con un esame di Stato, titolo necessario per l'accesso all'Università e all'Alta formazione Artistica, Musicale e Coreutica e all'Istruzione e Formazione Tecnica Superiore.
Alcuni Istituti, nell'ambito dell'autonomia scolastica, possono caratterizzare il percorso di studi introducendo particolari materie in funzione di una migliore spendibilità della formazione nel mondo del lavoro.